Oggi incontriamo Mario Apone (Artista) e Francesca Fiorella (Curatrice). Ci introducono all’opera LWL014 che sarà presentata al prossimo Fuori Salone a Milano per Acqua dell’Elba.
Un artista e una curatrice chiamati a riflettere sulla storia, la tradizione e il futuro di un’isola e contestualmente sulla storia, la tradizione e il futuro di un’azienda 100% italiana.
Da sempre Acqua dell’Elba si è distinta per la sua sensibilità all’arte e alla tematica della ricerca e della sperimentazione nel contemporaneo. Con questo progetto l’azienda vuole ribadire ancora una volta la passione per la bellezza e per la cultura.
Noi di unconventionalproject abbiamo intervistato Mario e Francesca che ci raccontano come sta andando:
Breve descrizione…
Il progetto è composto da due parti.
Un viaggio di tre giorni sull’isola, a fine febbraio di quest’anno che ha permesso la raccolta di appunti visivi, informazioni e oggetti.
Il lavoro in studio di questi giorni dove gli appunti e le informazioni sono stati selezionati, organizzati e rigenerati nell’opera LWL014.
Chi è Mario Apone? chi è Francesca Fiorella?
Mario: Sono un artista. Vivo e lavoro a Milano.
Francesca: Ho una formazione artistica. Da qualche anno collaboro come curatore alla realizzazione di progetti d’arte contemporanea.
Su quali tematiche è, attualmente, incentrata la vostra ricerca e il vostro interesse in ambito artistico?
Mario: la mia ricerca parte dal disegno come strumento d’indagine.
L’osservazione del quotidiano, la trasposizione grafica degli elementi che lo compongono, costituiscono un archivio dal quale attingo di continuo rielaborando le informazioni portandole spesso su di un piano tridimensionale dove ironia e dramma trovano il loro spazio ideale.
Francesca: sono interessata da sempre al processo artistico, a quella differenza che intercorre tra la creatività e l’arte, a quelle vie d’indagine del reale, volte a rivelarne gli aspetti in ombra.
Ci parlate dell’installazione “LWL”, per Acqua dell’Elba, che verrà presentata durante il Fuori Salone 2014? Da quali spunti e suggestione siete partiti?
Francesca: l’idea da cui scaturisce il progetto, e quindi la collaborazione con Mario Apone, è quella di realizzare una Macchina (intesa come congegno atto a trasformare una data forma di energia in energia di forma diversa) che convoglia tutto ciò che idealmente compone i profumi Acqua d’Elba come essenza di una storia locale: le idee, le cose, le persone e il loro spirito, la natura (con i suoi profumi e suoni), la storia della gente e dei luoghi dell’Isola d’Elba, il presente e il futuro dell’azienda.
Mario: l’aspetto di un corpo con le sue naturali e indotte metamorfosi sembrano essere le
caratteristiche che accomunano la mia ricerca con la vita stessa dell’isola, un nucleo che vive di
vita propria, esplicitamente non curante di cosa ne fa parte.
Un patchwork naturale.
Un bizzarro insieme di immagini, visioni, odori, assolutamente necessari a mantenere quel perfetto
ed insolito equilibrio che appartiene esclusivamente all’isola.
LWL014 così come l’isola, sembra avere la necessità di rimanere un corpo non del tutto definibile
eccetto per la propria identità “anagrafica”.
Nella gallery
1. L’artista Mario Apone durante la progettazione dell’opera in studio.
2. Alcuni schizzi durante la la fase progettuale dell’opera LWL014.
3. Alcuni “reperti” raccolti da Mario e Francesca durante il loro soggiorno all’Elba.
4. Alcuni elementi che comporranno l’opera LWL014.